Le finali del pinyin
I suoni eventualmente abbinati alle iniziali sono rappresentati dalle vocali e si chiamano "le finali".
Le finali del cinese moderno standard, sinonimo di putonghua, sono 39.
Le finali del cinese moderno standard, sinonimo di putonghua, sono 39.
- Le finali semplici
Le 6 principali vocali sono ordinate in base all'apertura della cavità orale da più ampia a più chiusa nel modo seguente e vengono chiamate
"le finali semplici"
"le finali semplici"
- a
- o
- e
- i
- u
- ü
- Le finali complesse
Nel cinese moderno standard parlato una sillaba può essere composta da una vocale oppure da un'iniziale e una finale. La finale oltre a essere formata dalla sola vocale, può essere composta da due o tre suoni. I dittonghi o i trittonghi cos' composti, tuttavia, vengono pronunciate in modo uniforme.
Le 13 finali complesse composte da suoni vocalici possono essere suddivise in tre tipologie, il suono rappresentato da lettere racchiuse dentro le parentesi non vengono indicate nella scrittura del pinyin:
Le 13 finali complesse composte da suoni vocalici possono essere suddivise in tre tipologie, il suono rappresentato da lettere racchiuse dentro le parentesi non vengono indicate nella scrittura del pinyin:
- sono 4 le finali con il suono forte all'inizio: ai, ei, ao, ou;
- sono 4 le finali con il suono forte collocato in mezzo: iao, i(o)u, uai, u(e)i;
- sono 5 le finali con il suono forte alla fine: ia, ie, ua, uo, üe.
- Le finali nasali
Le due consonanti che possono essere presenti nella pronuncia della finale sono rispettivamente n e ng, e la posizione di una delle due è quella di coda.
Le finali composte con il suono nasale sono 16 e vengono chiamate "finali nasali". In base al suono rappresentato dalla "n" o dalla "ng", si suddividono in due gruppi:
Le finali composte con il suono nasale sono 16 e vengono chiamate "finali nasali". In base al suono rappresentato dalla "n" o dalla "ng", si suddividono in due gruppi:
- sono 8 le finali con la pronuncia nasale "n" detta "anteriore": an, en, in, ün, ian, uan, üan, u(e)n;
- sono 8 le finali con la pronuncia nasale "ng" detta "posteriore": ang, eng, ing, ong, iang, uang, ueng, iong.
- Come scrivere in pinyin le finali senza iniziale consonantica
In una sillaba quando l'iniziale consonantica è assente, si chiama "iniziale zero". I casi possono essere:
a, o, e, ai, ei, ao, ou, an, en, ang, eng
nella scrittura del pinyin le pronunce con l'iniziale zero si rappresentano come riportate qui sopra.
a, o, e, ai, ei, ao, ou, an, en, ang, eng
nella scrittura del pinyin le pronunce con l'iniziale zero si rappresentano come riportate qui sopra.
- Come scrivere in pinyin le finali con l'uso della semivocale
Vi sono due vocali "u" e "i" che rientrano nelle sillabe nelle quali l'iniziale consonantica non è presente. In tal caso queste adoperano due semivocali e rispettivamente sono: "w" e "y". Rientrano in questa categoria le seguenti pronunce:
wa, wo, wai, wei, wan, wen, wang, weng che sostituiscono tutte le pronunce con l'iniziale della vocale "u".
Alla stesso modo, le pronunce con il suono iniziale di "i" vengono sostituite dalla semivocale "y" e rientrano in questa categoria le seguenti sillabe:
ya, ye, yi, yu, yao, you, yan, yang, yong, ying, yang, yong.
wa, wo, wai, wei, wan, wen, wang, weng che sostituiscono tutte le pronunce con l'iniziale della vocale "u".
Alla stesso modo, le pronunce con il suono iniziale di "i" vengono sostituite dalla semivocale "y" e rientrano in questa categoria le seguenti sillabe:
ya, ye, yi, yu, yao, you, yan, yang, yong, ying, yang, yong.
- Scrittura particolare della vocale “ü”
La "ü" ha la pronuncia come indicata da [y] dell'IPA (International Phonetica Alphabets). Nel putonghua quando è da sola si scrive yu, così pure per altre finali complesse ove la pronuncia "ü" è presente senza alcuna iniziale consonantica: yue, yuan, yun.
Viene preceduta soltanto con 5 iniziali consonantiche: j, q, x e n, l. Usata con il primo gruppo di consonanti la "ü" perde il segno diacritico della dieresi, si scrivono:
ju, qu, xu;
posta dopo le due consonanti iniziali di "n" e "l", per non confondere con la pronuncia della "u" è richiesta la scrittura della vocale con la dieresi: nü, nüe, lü, lüe.
Viene preceduta soltanto con 5 iniziali consonantiche: j, q, x e n, l. Usata con il primo gruppo di consonanti la "ü" perde il segno diacritico della dieresi, si scrivono:
ju, qu, xu;
posta dopo le due consonanti iniziali di "n" e "l", per non confondere con la pronuncia della "u" è richiesta la scrittura della vocale con la dieresi: nü, nüe, lü, lüe.
- Le pronunce con una vocale nascosta che non si scrive nel pinyin
Nel parlare putonghua, alcune pronunce hanno il suono di trittongo ma nel pinyin si scrive solamente con due lettere latine. Rientrano in questa categoria di pronunce i seguenti casi:
- ui = uei, la pronuncia scritta in pinyin con "ui" si pronuncia "uei"; dui = duei;
- un = uen, la pronuncia scritta in pinyin con "un" si pronuncia "uen": dun = duen;
- iu = iou, la pronuncia scritta in pinyin con "iu" si pronuncia "iou": liu = liou.
- Le pronunce particolari del putonghua
Vi sono altre 4 pronunce di finali che generalmente vengono menzionate nell'insegnamento del putonghua ma che non rientrano nel sistema di romanizzazione pinyin. Esse sono:
- i anteriore: rappresentata generalmente con il simbolo /ɨ/ e nella fonologia cinese usa la lettera IPA sinologica di [ɿ], ha un suono breve che si distingue dalla [i] usata con altre iniziali consonantiche. Le iniziali che portano questa pronuncia sono: zi, ci, si;
- i posteriore: rappresentata anch'essa con il simbolo /ɨ/ e nella fonologia cinese usa la lettera IPA sinologica di [ʅ] è sempre più corto della [i] usata con altre iniziali consonantiche, si abbina alle sillabe: zhi, chi, shi, ri;
- er: la rotacizzazione, ovvero il rotacismo che modifica la pronuncia di una sillaba. Un fenomeno marcato nel cinese parlato putonghua come suffisso alle parole. Nel pinyin viene scritto semplicemente con una "r" attaccata alla sillaba rotacizzata.
- ê: una pronuncia non presente singolarmente nel putonghua ma sempre preceduta da una delle due vocali: i, ü formando i suoni di ie e üe. Generalmente viene presentata nella fonetica del putonghua per via dell'articolazione particolare di questa vocale. Nel pinyin non viene evidenziata e si scrive semplicemente con la lettera e.